Scheda intervento: INT-81-2021

Emergenza sanitaria e contenimento del contagio: un ulteriore tassello nella lotta contro le disuguaglianze di salute

IMES Istituto Medicina Solidale Onlus

01/04/2020 – 21/03/2021

Territorio di attuazione: Italia, Lazio, Roma

Tipo di finanziamento: Nazionale

Ammontare della spesa: € 13.300

Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione secondaria

Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari

Fascia d’età del target: Infanzia, Adolescenza, Età adulta, Età senile

Cittadinanza del target: Italiana, Straniera UE, Straniera extra-UE

Categoria vulnerabile del target: Persone con disabilità, Persone senza fissa dimora, Rom, Sinti e Camminanti

Esito della valutazione: Raccomandabile

Abstract: Da Aprile 2020, a fronte dell’emergenza pandemica è stato necessario rimodulare il lavoro verso obiettivi più specifici, quali la limitazione e la prevenzione del contagio da SarsCov 2. Da quella data fino al 21 Marzo 2021 sono stati effettuati presso l’ambulatorio Madre di Misericordia circa 1800 test per l’infezione Covid19 di cui 246 sierologici, 940 tamponi antigenici e 617 tamponi molecolari. Le persone sottoposte ai test nella maggioranza dei casi erano persone che avevano la necessità di accedere in strutture ricettive temporanee, altri erano contatti di persone infette e altri ancora, superato il periodo di lockdown, dovevano far ritorno verso il paese di origine. Nell’ultimo periodo, con la riapertura delle liste d’attesa ospedaliere, abbiamo avuto pazienti che necessitavano di un test antigenico per poter accedere alle cure in ambiente protetto. I test sierologici utilizzati sono stati test rapidi a cassetta, con prelievo di sangue capillare, in grado di rilevare IgG e IgM dirette contro il virus, test antigenici rapidi (entrambi effettuati direttamente in ambulatorio) e test molecolari effettuati in ambulatorio e sviluppati da un laboratorio esterno Il 27% dei pazienti di sesso femminile e il 73% di sesso maschile (dati in linea con le percentuali riguardanti il sesso nella fascia di popolazione testata). La positività è stata del 4.3%. La fascia di età più rappresentata è stata quella che va dai 41 aa ai 60 anni (719 pazienti), seguita da quella tra i 21 aa ai 40 (320 pazienti), 61aa-80aa (282 pazienti), 1a-20aa (61pazienti) e in ultimo i pazienti con età superiore a 80 aa (29 pazienti). Il paese di provenienza più frequentemente coinvolto è stato l’Italia con circa 556 pazienti, seguito dalla Romania con 116 pazienti testati e dalla Polonia (110 pazienti testati).

Scarica il progetto

torna all'inizio del contenuto