Scheda intervento: INT-75-2021

Titolo dell'intervento servizio "Filo Rosa"

Associazione Laboratorio I.D.E.A. impresa sociale

24/01/2020 – 31/12/2021

Territorio di attuazione: Italia, Umbria, Terni

Tipo di finanziamento: Nazionale

Ammontare della spesa: € 00

Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione primaria

Ambito di intervento primario: Condizioni di salute fisiche o mentali

Fascia d’età del target: Età adulta

Cittadinanza del target: Straniera extra-UE

Categoria vulnerabile del target: Vittime della tratta di esseri umani, Persone che hanno subito tortura, Persone che hanno subito stupri, Persone che hanno subito altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale

Esito della valutazione: Vantaggio incerto

Abstract: Il progetto A.m.a.t.i. (Auto mutuo aiuto tra identità) ha preso vita nel 2020 e si è proposto di offrire servizi essenziali e di sviluppo a favore della popolazione immigrata residente sul territorio da diverso tempo e il contesto con cui interagisce, articolandosi in varie azioni realizzate attraverso l’attivazione di tre servizi principali. Uno di questi è il servizio Filo Rosa (riproposto nel 2021 con il progetto inTERazioNI) che ha previsto azioni ed iniziative rivolte alle donne straniere immigrate sul territorio, vittime di violenza e di tratta con l’obiettivo di promuovere l’educazione e la prevenzione sanitaria. In particolare si sono voluti attuare interventi condotti da un’ostetrica che hanno riguardato le malattie sessualmente trasmissibili, nonché l’attivazione di percorsi facilitati di accompagnamento alla gravidanza e al puerperio, favorendo una maternità consapevole. Grazie all’impiego di figure come la mediatrice interculturale ci si è proposti di superare le difficoltà linguistiche e culturali, agevolando il passaggio di informazioni e l’accesso al Consultorio e agli altri servizi sanitari. Nel rispetto dei valori e delle culture di origine, i percorsi hanno offerto la possibilità di ricevere interventi idonei, garantendo pari opportunità nell’usufruire di un’equa assistenza sanitaria nel pieno riconoscimento dei diritti sociali e civili. Negli incontri che si sono realizzati sono stati utilizzati non solo dei libri illustrati riguardo l’anatomia femminile ma anche strumenti cartacei e altro materiale. Inoltre sono stati proposti piccoli esercizi fisici per rendere più dinamica e interattiva la sessione. I risultati attesi dall’attivazione del servizio Filo Rosa hanno previsto di poter coinvolgere il maggior numero di donne straniere con cui affrontare le tematiche sopra menzionate, contribuendo non solo allo sviluppo di nuove consapevolezze ma anche alla nascita di nuove relazioni positive e di un rafforzamento della rete tra servizi.

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