Scheda intervento: INT-58-2021
WE CARE
ASL NAPOLI 2 NORD
16/09/2016 – 31/12/2018
Territorio di attuazione: Italia, Campania
Tipo di finanziamento: Nazionale
Ammontare della spesa: € 482.087
Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione Terziaria
Ambito di intervento primario: Condizioni di salute fisiche o mentali
Fascia d’età del target: Adolescenza, Età adulta
Cittadinanza del target: Straniera extra-UE
Categoria vulnerabile del target: Vittime della tratta di esseri umani, Persone con disturbi psichici, Persone che hanno subito tortura, Persone che hanno subito stupri, Persone che hanno subito altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, Persone senza fissa dimora
Esito della valutazione: Vantaggio incerto
Abstract: We Care nasce per dare un supporto altamente qualificato ai progetti di accoglienza sul territorio della provincia di Napoli nell’affrontare i problemi connessi ai traumi psicofisici, ed alle conseguenti vulnerabilità psico-sanitarie dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Nel rilevare le istanze e i bisogni delle strutture di accoglienza del territorio regionale, la partnership mira ad edificare un’architettura multilivello tra sistema sociosanitario, sistema di 1° e 2°accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale e comunità territoriale di riferimento. I partner hanno perseguito l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un sistema regionale integrato e sinergico di tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psicosanitaria rafforzando la cooperazione tra il sistema di accoglienza e protezione dei migranti forzati, il servizio pubblico, il privato sociale e la medicina di assistenza primaria attraverso la realizzazione di interventi migliorativi, aggiuntivi ed integrativi a supporto dei percorsi terapeutici e riabilitativi individualizzati.
Il progetto si compone di: azioni di formazione, l’attivazione di una Unità Mobile; la presa in carico da parte di una equipe multidisciplinare e l’attivazione di uno sportello legale, in un’ottica di stabilizzazione complessiva della persona.
Le azioni hanno permesso di sperimentare modelli operativi integrati e sinergici per l’emersione e il riconoscimento delle situazioni di vulnerabilità concernenti i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale attraverso funzionali prese in carico psico-sociosanitarie individualizzate, contribuendo alla costruzione di percorsi di autonomia e integrazione sociale, economica e culturale, che hanno allontanato significativamente i destinatari dal pericolo di marginalizzazione sociale