Scheda intervento: INT-54-2021

Equality Impact Assessment “PDTA Interaziendale per il Trattamento delle Neoplasie della Mammella - Centro di Senologia/Breast Unit"

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PARMA; AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE PARMA

28/11/2020 – 31/12/2022

Territorio di attuazione: Italia, Emilia-Romagna, Parma

Tipo di finanziamento:

Ammontare della spesa: € 0

Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione secondaria

Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari

Fascia d’età del target: Adolescenza, Età adulta, Età senile

Cittadinanza del target: Italiana, Straniera UE, Straniera extra-UE, Apolide

Categoria vulnerabile del target: Persone con disabilità, Persone con disturbi psichici, Persone con esigenze particolari legate al genere, Persone senza fissa dimora, Rom, Sinti e Camminanti

Esito della valutazione: Raccomandabile

Abstract: L’applicazione dello strumento EqIA (Equality impact assessment) ha coinvolto tutto il circuito assistenziale dalla prevenzione alla diagnosi e trattamento delle Neoplasie della Mammella. Lo strumento consiste in una check list progettata per evidenziare gli impatti sulla salute e il benessere e suggerire raccomandazioni per migliorare la proposta. L’utilizzo dello strumento EqIA ha permesso di svolgere incontri multiprofessionali e multidisciplinari nell’ottica di analizzare il PDTA dal punto di vista dell’equità, evidenziando alcune criticità rispetto al percorso di prevenzione, rivolto alla popolazione. Alcuni degli incontri sono stati rivolti alle associazioni di volontariato e ai rappresentanti dei cittadini coinvolti nel percorso. L’EqIA ha evidenziato che il percorso di screening mammografico copre la fascia 45-74 aa mentre rimangono escluse dallo screening di popolazione le fasce di età 74 anni. Per queste, è necessario accrescere la consapevolezza con mezzi informativi ed educazionali, che evidenzino l’importanza della prevenzione primaria (nutrizione, stili di vita) e la conoscenza del proprio corpo (imparando ad esempio tecniche di auto-prevenzione e diagnosi precoce come l’autopalpazione). Gli stessi mezzi informativi ed educazionalì, qualora ve ne fosse necessità, devono aumentare la consapevolezza di poter accedere gratuitamente agli ambulatori senologici. In questo caso, l’informazione deve giungere chiara e mirata e deve essere pronta a superare le barriere presenti nella popolazione. Una delle principali barriere è quella linguistica.

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