Scheda intervento: INT-48-2021

Formare Assistere Riabilitare Inserire

ASL Roma 1

01/10/2016 – 31/12/2018

Territorio di attuazione: Italia, Lazio, Roma

Tipo di finanziamento: Europeo

Ammontare della spesa: € 1374537

Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione secondaria

Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari

Fascia d’età del target: Infanzia, Adolescenza, Età adulta

Cittadinanza del target: Straniera extra-UE

Categoria vulnerabile del target: Persone con disabilità, Genitori singoli con figli minori, Vittime della tratta di esseri umani, Gravi malattie, Persone con disturbi psichici, Persone che hanno subito tortura, Persone che hanno subito stupri, Persone che hanno subito altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, LGBTI, Persone con esigenze particolari legate al genere, Persone senza fissa dimora

Esito della valutazione: Raccomandabile in contesti determinati

Abstract: Il progetto FARI Formare Assistere Riabilitare Inserire rappresenta il punto di arrivo di un percorso di riflessione e intervento sulla vulnerabilità psico-sanitaria dei richiedenti/titolari di protezione internazionale. La ASL Roma1 ha contribuito al processo di rafforzamento delle competenze istituzionali e delle collaborazioni fra gli enti di tutela per offrire nuovi strumenti di azione. La UOSD SAMIFO è struttura sanitaria a valenza regionale per l’assistenza ai migranti forzati nonché punto di riferimento anche per enti che operano per la loro tutela in quanto si avvale di un modello organizzativo che, attraverso percorsi assistenziali integrati, riesce a soddisfare bisogni di salute complessi. La durata inizialmente prevista del progetto FARI era di 18 mesi, l’estensione a 27 mesi in più di un’occasione ha permesso un innalzamento dei risultati quantitativi rispetto alle previsioni iniziali. Obiettivo generale era fornire risposte efficaci ai bisogni di salute fisica e mentale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-socio-sanitaria, anche minori non comunitari, presenti nel territorio regionale attraverso la sperimentazione e il rafforzamento di modelli di intervento socio-sanitari innovativi e integrati. Risultati attesi Creazione di équipe mobili per assistenza e inserimento nella rete dei servizi pubblici di RTPI. Inserimento socio-lavorativo di RTPI in percorsi di riabilitazione e acquisizione di competenze e erogazione di indennità per training on the job. Realizzazione di un documentario sulle attività di progetto. Valutazione specialistica, presa in carico e follow up di minori stranieri, anche non accompagnati. Perfezionamento protocollo Scuola/Municipi/Asl/Famiglie. Corsi di formazione per operatori di progetto, ASL, enti locali, enti di tutela. Costruzione della rete. Realizzazione di peer review,analisi dell’efficacia del modello FARI e attività di monitoraggio e di valutazione intermedia e finale.

Scarica il progetto

torna all'inizio del contenuto