Scheda intervento: INT-42-2021
Prevenzione 4.0
Regione Puglia – Sezione Sicurezza Cittadino, Politiche per le Migrazioni ed Antimafia Sociale
03/09/2018 – 30/09/2021
Territorio di attuazione: Italia, Puglia, Bari, Italia, Puglia, Barletta-Andria-Trani, Italia, Puglia, Foggia, Italia, Puglia, Lecce, Italia, Puglia, Brindisi, Italia, Puglia, Taranto
Tipo di finanziamento: Europeo
Ammontare della spesa: € 1089394.12
Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione primaria
Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari
Fascia d’età del target: Età adulta
Cittadinanza del target: Straniera extra-UE
Categoria vulnerabile del target:
Esito della valutazione: Vantaggio incerto
Abstract: L’obiettivo del progetto è quello di contribuire al miglioramento dei servizi offerti dal sistema sanitario pubblico, dal privato sociale e della medicina primaria per la tutela della salute dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale sviluppando modelli e dispositivi orientati alla medicina di prossimità. Sono previsti interventi innovativi volti ad accrescere l’accessibilità, la tempestività, e l’efficacia dei servizi per l’individuazione, emersione e presa in carico socio-sanitaria integrata dei destinatari.
È stata effettuata un’approfondita indagine sul campo con riferimento al contesto d’intervento al fine di meglio indirizzare le attività previste e massimizzare i risultati. Le analisi sono confluite in un Report dettagliato.
È stato progettato ed installato presso i centri un TOTEM a cui sono collegati i devices medici a utilizzo diretto degli utenti presenti nei centri. I dati rilevati vengono trasmessi al Centro Servizi Operativo (CSO) che crea il profilo sanitario di ciascun utente. Il sistema è stato completato da un’APP attraverso la quale è possibile effettuare autonomamente il check-up e monitorare il proprio stato di salute.
Grazie agli incontri formativi/informativi e la redazione di un glossario multilingue i beneficiari acquisiscono un buon livello di alfabetizzazione sanitaria, utile per il corretto utilizzo dei devices e per avere maggiore coscienza sui trattamenti da seguire.
È previsto inoltre, il potenziamento delle competenze degli operatori coinvolti attraverso corsi di formazione volti alla realizzazione di una medicina interculturale e la valorizzazione dell’emergente figura dei mediatori etno-clinici.
Il progetto comporta ricadute positive anche sul territorio locale alleggerendo la pressione sulle strutture sanitarie e riducendo l’allarmismo sociale rispetto al rischio di potenziali epidemie. Con l’avvento della pandemia da COVID-19 APP e Totem sono stati integrati con informazioni utili al contenimento del contagio.