Scheda intervento: INT-38-2021
Screening Facile per tutti
Azienda USL della Romagna
07/01/2009 – 31/12/2013
Territorio di attuazione: Italia, Emilia-Romagna, Forlì-Cesena
Tipo di finanziamento:
Ammontare della spesa: € 15.000
Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione secondaria
Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari
Fascia d’età del target: Età adulta
Cittadinanza del target: Straniera extra-UE
Categoria vulnerabile del target: Persone con esigenze particolari legate al genere
Esito della valutazione: Raccomandabile
Abstract: Obiettivo: aumentare la partecipazione delle donne immigrate, ai programmi di screening per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina.
Setting e partecipanti :6133 donne immigrate a Cesena (Emilia Romagna) che non avevano eseguito un pap test negli ultimi tre anni.
Principali misure di out come: incremento della percentuale di adesione delle donne immigrate allo screening per il carcinoma della cervice uterina.
Risultati : il contatto telefonico e il counselling effettuato da mediatori linguistici a donne immigrate da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM), ha portato la loro percentuale di adesione allo screening per il cancro della cervice uterina, dal 46% (2006/08) al 56% (2011/13).
I mediatori linguistici sono riusciti a contattarne telefonicamente 2.131 e hanno verificato che 1.437 non avevano fatto il pap test negli ultimi tre anni. A queste donne fu consigliato di fare un pap test e 555 lo hanno eseguito. Il costo per ogni pap test è pari a circa 25€, per counselling e costo chiamata.
I risultati dei pap test, delle colposcopie e delle analisi istologiche hanno permesso di individuare e trattare 2 displasie di grado I (lieve), 3 di grado II (moderato) e 3 di grado III (elevato). Queste sei donne con displasia moderata o severa, avevano una età media di 37 anni e non avevano mai fatto un pap test.
Ogni caso di displasia moderata o severa individuata ha un costo di circa 2.000 euro.
Conclusione: Il sollecito e il counselling telefonico fatto da mediatori linguistici è risultato efficace e a basso costo per favorire l’adesione delle donne straniere allo screening.