Scheda intervento: INT-31-2021

Questionario di Screening Sanitario per l’Accoglienza

Cooperativa Sociale Magliana ’80 Onlus

01/02/2019 – 30/06/2021

Territorio di attuazione: Italia, Lazio, Rieti

Tipo di finanziamento:

Ammontare della spesa: € 23.25

Natura prevalente dell’intervento: Prevenzione secondaria

Ambito di intervento primario: Accesso e funzionamento Servizi Sanitari

Fascia d’età del target: Infanzia, Adolescenza, Età adulta, Età senile

Cittadinanza del target: Straniera extra-UE

Categoria vulnerabile del target: Genitori singoli con figli minori, Vittime della tratta di esseri umani, Persone con disturbi psichici, Persone che hanno subito tortura, Persone che hanno subito stupri, Persone che hanno subito altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale, LGBTI, Persone con esigenze particolari legate al genere, Persone senza fissa dimora

Esito della valutazione: Vantaggio incerto

Abstract: Il SAI Bassa Sabina, nato nel 2014, ha per obiettivo l’accoglienza ed assistenza a stranieri titolari di protezione internazionale. Ha sede a Poggio Mirteto (RI) e può accogliere 24 persone secondo il modello dell’accoglienza “diffusa” in abitazioni private in due comuni della zona (Poggio Mirteto e Forano). Le norme in vigore assegnano al SAI la presa in carico del migrante dal punto di vista sanitario, a iniziare dai controlli sanitari preventivi. Ai medici di base spetta successivamente il compito di richiedere eventuali approfondimenti diagnostici e interventi curativi. Il SAI ha sviluppato e adottato, a partire dal 2018, un questionario per la raccolta e archiviazione dei dati individuali dei migranti (anamnesi migratoria, familiare, patologica remota e prossima, diagnosi e terapie pregresse) e l’analisi a fini di sorveglianza e controllo di qualità. Le due schede che compongono il questionario ricalcano le linee guida governative e regionali per l’assistenza sanitaria ai migranti e forniscono all’operatore del SAI (non sempre un medico) una check-list per l’intervista col rifugiato – eseguita con l’ausilio di un mediatore culturale – per un esame obiettivo di base e per la presentazione razionale della storia clinica al medico di base. Il questionario è stato sviluppato prima per una popolazione migrante adulta e di sesso maschile, poi ampliato per essere utilizzato anche con donne e bambini. Le schede, sviluppate attraverso diverse stesure e prove sul campo, sono in formato cartaceo ed elettronico e vengono inserite in un database attualmente in fase di ampliamento grazie a un recente grant della Regione Lazio . L’aggiornamento del database dovrebbe consentire la messa in rete dei dati. L’adozione del questionario ha portato ad un miglioramento del processo di raccolta ed analisi dei dati sanitari. Si è constatata soprattutto una più rapida emersione delle problematiche degli ospiti comportando una più rapida presa in carico del SSN.

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